Ho depositato un’interrogazione scritta esortando la Commissione europea a porre in essere una serie di tutele per l’export agroalimentare in America. In particolare, ho chiesto quali misure intende adottare l’UE per scongiurare l’ipotesi di nuovi dazi sull’export di prodotti italiani, tipo il vino, sul territorio americano. L’eventuale imposizione di dazi su alcune categorie di prodotti inseriti nell’allegato II, come vino, pasta e olio d’oliva, porterebbe a gravi conseguenze per il Made in Italy e graverebbe sull’export italiano. Il vino, infatti, è il prodotto agroalimentare italiano più venduto negli Stati Uniti: nel 2019 è risultato pari a 4,7 miliardi, con un aumento del 10% nel primo quadrimestre del 2020 nonostante l’emergenza coronavirus. Inoltre, gli Stati Uniti sono il mercato con il maggior consumo di vini fermi al mondo la cui vendita ha raggiunto quasi 5 miliardi di bottiglie nel 2018; In questo contesto, il settore vinicolo italiano con più di 2000 vitigni può soddisfare qualsiasi richiesta dei consumatori americani.
