Lunedì 14 dicembre i ministri degli Affari interni dell’UE, riuniti in videoconferenza, hanno discusso il nuovo “Patto sulla migrazione e l’asilo”. A seguito di tale incontro è stata adottata una relazione dalla quale emergerebbero divergenze sull’equilibrio tra responsabilità e solidarietà in materia di asilo. In base alla proposta della Commissione, datata 23 settembre, tutti gli Stati membri dovrebbero fornire aiuti obbligatori ai paesi sotto pressione o in una situazione di crisi migratoria sotto forma di ricollocazione dei richiedenti asilo o di sponsorizzazione del rimpatrio, o anche aiuti alla creazione di centri di accoglienza per migranti. In cambio, i paesi in prima linea dovrebbero mettere in atto procedure più stringenti per l’identificazione dei migranti (anche al di fuori di una situazione di crisi) con un nuovo regolamento sui controlli di sicurezza preliminari e un nuovo regolamento sulle procedure di asilo alle frontiere. Ho chiesto alla Commissione se conferma che, in occasione della riunione tenutasi lo scorso 14 dicembre, non sia stato trovato alcun accordo tra gli Stati membri sulla ricollocazione obbligatoria dei richiedenti asilo.
Categorie
Archivi
- Novembre 2023
- Ottobre 2023
- Settembre 2023
- Agosto 2023
- Luglio 2023
- Giugno 2023
- Maggio 2023
- Aprile 2023
- Marzo 2023
- Febbraio 2023
- Gennaio 2023
- Dicembre 2022
- Novembre 2022
- Ottobre 2022
- Settembre 2022
- Agosto 2022
- Luglio 2022
- Giugno 2022
- Maggio 2022
- Aprile 2022
- Marzo 2022
- Febbraio 2022
- Gennaio 2022
- Novembre 2021
- Ottobre 2021
- Settembre 2021
- Agosto 2021
- Luglio 2021
- Giugno 2021
- Maggio 2021
- Aprile 2021
- Marzo 2021
- Febbraio 2021
- Gennaio 2021
- Dicembre 2020
- Novembre 2020
- Ottobre 2020
- Settembre 2020
- Agosto 2020
- Luglio 2020
- Giugno 2020
- Maggio 2020
- Aprile 2020
- Marzo 2020
- Febbraio 2020
- Gennaio 2020
- Dicembre 2019
- Novembre 2019
- Ottobre 2019
- Settembre 2019