Il progetto pilota presentato presso l’Europarlamento ha come obiettivo quello di dare una seconda vita virtuale ad una collezione di arte antica europea intatta.
Insieme alla collaborazione di professionisti di beni culturali del trevigiano, il progetto consentirebbe di mostrare contemporaneamente la stessa raccolta virtuale coinvolgendo, come nel caso della Collezioni Obizzi, tre diversi Stati membri europei: Italia, Austria e Repubblica Ceca.
Cosa prevede il progetto?
- la ricostruzione virtuale dell’installazione della Collezione Obizzi;
- la ricostruzione dell’ambiente originale;
- “prestiti” digitali di diverse sculture del Kunsthistorisches Museum di Vienna;
- costruzione di una stanza virtuale con pareti e schermi ad alta definizione da 8k in cui verranno collocate le vere opere d’arte.
- Utilizzo e sviluppo di un prodotto tecnologico simile a Microsoft HoloLens 2 applicato al patrimonio culturale per la realtà del mix;
- Il Museo Virtuale è allo stesso tempo un’interfaccia per un database esistente di conoscenze su tali oggetti;
- Comprensione del significato e dell’importanza delle famiglie locali per l’Europa.