Skip to main content

In base alla relazione annuale sulle agenzie dell’UE per l’esercizio finanziario 2019 e la relazione speciale 22/2020, la Corte dei Conti ha affermato che sono possibili una maggiore flessibilità e cooperazione e ha sottolineato come l’UE potrebbe sfruttare meglio il potenziale delle agenzie a favore del bene pubblico. Dallo studio è emersa infatti la necessità di migliorare la gestione finanziaria sulla base di due criteri chiave quali la flessibilità e la governance. La stessa Corte ha inoltre sottolineato come in alcuni settori d’intervento operi più di una agenzia, il che può dar luogo a sovrapposizioni tra i rispettivi mandati e le rispettive attività. Ho depositato un’interrogazione scritta chiedendo alla Commissione se intende eliminare le sovrapposizioni in settori in cui operino due o più agenzie, al fine di evitare un inutile spreco di denaro pubblico e come eliminare le inefficienze indicate dalla Corte e per migliorare la rendicontabilità relativa alle attività delle agenzie.