Il suolo è sottoposto a pressioni ambientali sempre più forti determinate dalle attività umane, come pratiche agricole e silvicole inadeguate, attività industriali, turismo o sviluppo urbano. Tutte queste attività stanno danneggiando la capacità del suolo di continuare a svolgere tutta l’ampia gamma di funzioni indispensabili che offre e, tale degrado, incide notevolmente sulla salute umana e sulla tutela della natura e della biodiversità. Nel 2018, la Corte dei Conti dell’UE ha pubblicato una relazione speciale dal titolo “Combattere la desertificazione nell’UE: di fronte a una minaccia crescente occorre rafforzare le misure” in cui ha espresso preoccupazione circa lo stato dei suoli contaminati in Europa.
Un utilizzo sostenibile del suolo assicura altresì la biodiversità e garantisce la stabilità della filiera agroalimentare in linea con gli obiettivi di sviluppo sostenibili delle Nazioni Unite. Nella mia proposta di risoluzione ho esortato la Commissione ad adottare strumenti finanziari volti a sostenere la bonifica e il ripristino dei siti contaminati presenti negli Stati membri; di mettere in atto misure volte a incentivare l’utilizzo sostenibile del suolo per sostenere la produzione alimentare ed assicurarne la biodiversità e a definire una strategia diretta all’implementazione di progetti volti al risanamento e al ripristino del suolo.