Nel 2019, la Commissione europea ha invitato gli Stati membri a sfruttare il potenziale delle nuove tecnologie nel settore agricolo in prospettiva degli obiettivi futuri della PAC. Secondo l’industria dei macchinari, in Europa circa l’80% delle nuove attrezzature agricole vendute ha una parte di componenti tecnologiche ma, nonostante i progressi raggiunti, tali tecnologie risultano ancora costose per la maggior parte degli agricoltori, soprattutto per quelli più piccoli. Quest’ostacolo si aggiunge anche al fenomeno dell’invecchiamento della forza lavoro nelle aziende agricole che potrebbe rallentare la transizione verso l’agricoltura 4.0. Inoltre, in molte zone rurali dell’UE, l’accesso a Internet è limitato e questo impedisce l’utilizzo dei big data divenuti fondamentali per la competitività delle aziende. Ho chiesto alla Commissione come intende ovviare agli ostacoli all’adozione di nuove tecnologie nel settore e quali sono i fondi dedicati alla raccolta di dati che possono essere utilizzati al servizio della filiera.
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