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Lo scorso 7 maggio il commissario europeo per gli affari interni Ylva Johansson era in Turchia per incontrare il vicepresidente turco Fuat Oktay, il ministro degli esteri Mevlüt Çavuşoğlu e il ministro Süleyman Soylu per discutere dell’accordo UE-Turchia del 2016 relativo alla gestione dei flussi migratori. Risulta allo scrivente come il commissario europeo Johansson abbia commentato su Twitter di aver avuto un incontro “aperto e dettagliato” con il suo collega turco in un “clima costruttivo”. In particolare, da notizie di stampa, risulta come l’ Unione Europea vorrebbe che la Turchia riprendesse i rimpatri dei richiedenti asilo arrivati illegalmente nell’UE sul suo territorio, come previsto dall’Accordo del 2016, mentre la Commissione sarebbe pronta a fornire ulteriore assistenza finanziaria alla Turchia per ospitare i rifugiati.

Ho chiesto alla Commissione europea se intende concedere ulteriori aiuti finanziari alla Turchia per la gestione dei flussi migratori nonostante il mancato rispetto, da parte del dittatore Erdogan, dell’accordo UE-Turchia del 2016 e se prevede di interrompere i finanziamenti e mettere fine al processo di adesione della Turchia all’UE.