In base ai dati dell’Osservatorio europeo dell’audiovisivo, nel 2020 il settore ha registrato una perdita superiore al 10 %. Inoltre, la pandemia causata dalla COVID-19 ha modificato il mercato del settore audiovisivo e inasprito la competizione a livello internazionale. Ad oggi la concorrenza è dominata da chi offre servizi a richiesta e si sono creati nuovi monopoli gestiti dalle piattaforme statunitensi operanti nella distribuzione via internet di contenuti a pagamento. Nel mercato globale digitale è fondamentale investire per valorizzare i vantaggi competitivi dell’UE come l’originalità, la diversità culturale e la libertà di espressione. Ho ribadito nella mia interrogazione scritta, rivolta alla Commissione, la necessità di stanziare ulteriori finanziamenti per valorizzare i contenuti europei e rendere più competitive le piattaforme degli Stati membri rispetto ai sistemi che offrono servizi a pagamento nei paesi terzi. Inoltre, ho chiesto un chiarimento sull’impatto della modifica della direttiva sui servizi di media audiovisivi che ha imposto nuovi obblighi per i prestatori di servizi.