La pandemia di COVID-19 ha aumentato tratti devianti e depressivi nei giovani adolescenti europei e i dati pubblicati dall’UNESCO lo scorso dicembre, relativi allo studio “ERCE 2019” condotto in America Latina, hanno sottolineato l’importanza delle competenze socio-emotive e il ruolo degli insegnanti nel migliorare il rendimento scolastico tra gli studenti. Il Social Emotional Learning (SEL), infatti, aiuta a sviluppare autodeterminazione e autoefficacia negli studenti, maggiore fiducia in sé stessi e nelle proprie capacità, oltre ad acquisire competenze relazionali e sociali mediante un approccio cooperativo. Per tali ragioni, ho esortato la Commissione ad adottare nuove iniziative per lo sviluppo dell’apprendimento socio-emotivo rimuovendo le barriere alla diffusione del SEL in contesti a basso reddito. Inoltre, ho chiesto alla Commissione di monitorare i dati relativi alla programmazione Social Emotional Learning e di delinearne lo stato attuale nei paesi membri.
