Il 19 Maggio, presso il Parlamento di Bruxelles, sono intervenuto su: “Spazio europeo dell’Istruzione entro il 2025”.
La creazione di uno Spazio europeo dell’Istruzione entro il 2025 annovera tra i suoi obiettivi una maggiore collaborazione tra gli istituti scolastici, la transizione digitale e il potenziamento delle lingue straniere.
Ben venga la collaborazione tra gli Stati membri per il raggiungimento di una visione comune dell’istruzione, ma ciò deve avvenire nel pieno rispetto dell’art. 165, in base al quale l’Unione può intervenire in materia di istruzione solo nel pieno rispetto della responsabilità degli Stati membri e nel rispetto delle loro diversità culturali e linguistiche.
L’Unione Europea può solo assistere, coordinare ed integrare l’azione dei Paesi Membri.
Non accetteremo quindi nessuna ingerenza nel nostro sistema educativo, la disponibilità alla collaborazione non diventi un pretesto, da parte dell’Unione Europea, per impartire agli Stati direttive non richieste!