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(AgenziaCULT) – Roma, 26 mag – “La Corte dei Conti europea tira le orecchie alla Commissione.

Nel 2019 l’UE-27 ha accolto circa 539 milioni di turisti internazionali, pari a quasi il 37% del totale mondiale.

È vero che a causa della pandemia il settore ha visto una netta riduzione dei flussi turistici e, di conseguenza, delle entrate delle imprese ma – secondo la relazione del 2021 “Sostegno dell’UE al turismo: c’è bisogno di un rinnovato orientamento strategico e di un migliore approccio in materia di finanziamenti” – i progetti implementati in materia di turismo, con il Fondo Europeo di sviluppo regionale, avrebbero avuto solo un impatto limitato nell’economia del settore.

In particolare, sarebbero state riscontrate carenze sia nella pianificazione iniziale dei progetti e nelle valutazioni dei bisogni, sia nella fase di selezione dei progetti.

Inoltre, certe carenze, avrebbero causato limitazioni della portata dei progetti in ritardi e in sforamenti dei costi durante l’attuazione.

Per questo, ho chiesto alla Commissione che si attivi immediatamente per facilitare l’implementazione dei progetti, in particolare, per migliorarne l’accesso ai finanziamenti”.

Così l’europarlamentare della Lega Gianantonio Da Re, firmatario dell’interrogazione.