Nel mio intervento in aula a Strasburgo, ho sottolineato come “l’obiettivo UE di migliorare ed aumentare le competenze non deve però rimanere sulla carta. Deve tradursi in adeguati investimenti nella formazione di tutti i cittadini europei, in particolare, dei giovani con disabilità che più di tutti hanno subito gli effetti negativi della pandemia con un aumento delle discriminazioni e dell’esclusione socioeconomica“.
Qui di seguito il mio intervento in aula a Strasburgo
