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29.04.2020 La lettera della Commissione Cultura per tutelare gli studenti in Erasmus e il programma Corpo europeo di solidarietà

Il 15 aprile, in una lettera indirizzata alla Commissaria per l’innovazione, la ricerca, la cultura, l’istruzione e la gioventù Mariya Gabriel, i membri della Commissione cultura e istruzione abbiamo sottolineato che le comunicazioni della Commissione europea, così come i differenti approcci e la mancanza di informazione da parte delle agenzie nazionali, non diano risposte chiare agli studenti Erasmus+ e ai partecipanti al programma del Corpo europeo di solidarietà sui rimborsi delle spese extra sostenute e il proseguimento del percorso formativo e di volontariato.

La Commissione ha comunicato che le autorità nazionali che coordinano i progetti potrebbero invocare cause di forza maggiore per permettere il rimborso degli scambi interrotti in anticipo e per rinviare l’inizio di alcune attività o rimborsare i maggiori costi sostenuti dai partecipanti. Attualmente, infatti, circa 165mila persone in Europa sono iscritte al programma Erasmus+ e altre 5000 fanno parte del Corpo europeo di solidarietà.