Skip to main content
Sono intervenuto in occasione della plenaria di luglio per ribadire che l’Unione Europea deve riformarsi, o meglio deve rinascere. Non deve essere un’Europa delle Nazioni ma dei Popoli, ricordiamo il grande popolo Veneto ed altri grandi popoli quali ad esempio quello Friulano, Bavarese, Catalano, Basco, Bretone. Non dovremmo parlare di una cultura europea ma di un insieme di culture di popoli che la compongono.
Il tentativo di soffocare e azzerare le diverse specificità non può che portare all’inevitabile fallimento del progetto europeo, fallimento che noi non vogliamo! La cultura diventi priorità. Non c’è UE senza rispetto delle singole identità e della volontà popolare anche se risulta scomoda all’alta finanza o alla burocrazia europea.