A causa della pandemia e dell’annullamento di eventi e concerti, solo in Italia si stima un danno di oltre 350 milioni per il settore musica dal vivo, 600 milioni l’indotto e 200 milioni per il diritto d’autore.
Considerato che l’industria musicale contribuisce con 81,9 miliardi di euro al PIL dell’UE per un bacino di occupati pari a due milioni di unità, ho chiesto alla Commissione europea di adottare quanto prima strumenti finanziari a suo supporto, in particolare, a sostegno delle piccole medie imprese del settore.