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Nel corso della terza edizione del “Forum per la pace di Parigi”, tenutosi online dall’11 al 13 novembre, é stata presentata la Convenzione Medicrime del Consiglio d’Europa. Secondo tale studio, nel corso della pandemia di COVID-19, é stato riscontrato un forte aumento di prodotti medici falsificati, un’industria redditizia e a basso rischio, facilitata da Internet.

L’Interpol, tramite l’operazione “Pangea”, lanciata all’inizio della crisi sanitaria a marzo, ha proceduto all’arresto di 121 persone, insieme al sequestro di prodotti farmaceutici potenzialmente pericolosi per un valore di oltre 13 milioni di euro. Ho chiesto alla Commissione quali misure intende adottare per combattere la contraffazione e la distribuzione di prodotti medici e quali strumenti intende adottare per la tutela dei diritti delle vittime di tali reati.