Il patrimonio culturale immateriale, meglio noto come intangible cultural heritage, include le pratiche sociali che si tramandano di generazione in generazione, strumenti, oggetti, arti dello spettacolo, riti e feste. In un sistema sempre più globalizzato, tali tradizioni stanno perdendo il loro valore unico che contraddistingue alcuni borghi e regioni degli Stati membri dell’UE. Inoltre, alcune tradizioni riconosciute a livello internazionale, accomunano diversi paesi dell’UE in maniera trasversale come la dieta mediterranea, l’alpinismo e la transumanza.
Durante l’Anno europeo del Patrimonio Culturale del 2018, l’Unione Europea e l’UNESCO hanno sviluppato un progetto che aveva l’obiettivo di rafforzare il legame tra giovani, patrimonio culturale ed istruzione. Tale iniziativa aveva lo scopo di diffondere nelle classi il patrimonio culturale immateriale e supportare gli insegnanti nell’integrazione dello stesso in attività scolastiche curricolari ed extracurricolari. Nella mia interrogazione scritta rivolta alla Commissione europea, ho chiesto quali sono stati gli esiti del progetto in termini di partecipazione delle scuole e degli studenti e di chiarire quali sono i fondi disponibili a livello UE per favorire la trasmissione del patrimonio culturale immateriale fra le generazioni.