Skip to main content

A seguito delle notizie sulla richiesta da parte della Croazia alla Commissione europea per dare avvio alla procedura di riconoscimento della menzione tradizionale del vino “Prosek”, ho depositato un’interrogazione a tutela del Prosecco, eccellenza italiana. Durante i negoziati di adesione della Croazia all’UE la Commissione aveva già respinto tale istanza in quanto il riconoscimento avrebbe provocato confusione tra i consumatori. L’utilizzo in commercio del termine “Prosek” può  creare problemi giuridici nella misura in cui rientra nel campo d’applicazione dell’articolo 118 quaterdecies del regolamento (CE) n. 1234/2007, poiché la denominazione croata potrebbe entrare in conflitto con la protezione della DOP italiana “Prosecco”. Ho ribadito nel testo dell’interrogazione che non sussistono le condizioni per l’utilizzo del nome Prosek da parte della Croazia e ho esortato la Commissione a tutelare i produttori veneti di prosecco di fronte alla reiterazione di tale richiesta.