La pandemia ha duramente colpito il settore culturale e creativo che nel 2020 ha registrato una grave perdita di fatturato superiore al 30 %, quasi 200 miliardi di euro. Alla crisi economica dobbiamo aggiungere l’impatto a livello occupazionale, con perdita di posti di lavoro di artisti e professionisti, per la maggior parte lavoratori autonomi, e quindi ancora più vulnerabili e bisognosi di un supporto finanziario concreto ed immediato.
Cultura e creazione artistica devono essere il punto di partenza della rinascita dell’Europa, non solo a parole ma anche nei fatti. Dobbiamo supportare, in particolare, le nostre piccole medie imprese con adeguati e concreti sostegni finanziari. La Cultura non ha solo un valore economico ma anche un valore sociale, infatti, valorizza e rafforza i nostri valori, le diversità dei nostri Popoli e quindi la storia dell’Europa.