Con un’interrogazione ho chiesto che la Commissione europea intervenga con strumenti finanziari a sostegno degli apicoltori europei per selezionare e allevare api resistenti alla varroa.
L’acaro varroa si nutre delle api adulte e delle pupe delle api e, durante questo processo, può trasmettere virus mortali.
Infesta la maggior parte delle colonie e rappresenta il patogeno più impattante per le api e per l’ʼapicoltura in tutto il mondo.
Secondo uno studio della Commissione relativo alla performance di api resistenti alla varroa in apicoltura da reddito, è emerso come alcune api siano in grado di sviluppare difese e sopravvivere ad un’infestazione da acari.
Poiché questa capacità può essere trasmessa alla generazione successiva, esiste la possibilità per gli apicoltori di selezionare e allevare specificamente le api resistenti alla varroa.
È necessario un sostegno economico da parte dell’Ue per garantire questi processi; ricordo che in Ue ci sono quasi 16 milioni di alveari, gestiti da circa 600 mila apicoltori, con una produzione annua di miele che corrisponde a quasi 2 miliardi di euro.
