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BASTA discriminazioni a danno delle associazioni giovanili italiane!

In base alla recente procedura di registrazione stabilita dal Fondo e volta al conferimento di contributi per l’attività ordinaria delle organizzazioni giovanili, risulta venga richiesta una traduzione dello statuto dell’associazione in lingua inglese o francese, escludendo quindi il ricevimento di un documento ufficiale in altra lingua dell’UE, ad esempio un documento redatto dall’Agenzia delle entrate in lingua italiana!

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Interrogazione

Oggetto: Fondo europeo per la gioventù del Consiglio d’Europa: discriminazione a danno delle associazioni giovanili italiane

Il Fondo europeo per la gioventù è un fondo istituito nel 1972 dal Consiglio d’Europa per fornire sostegno finanziario ed educativo alle attività giovanili europee.

In base alla recente procedura di registrazione stabilita dal Fondo e volta al conferimento di contributi per l’attività ordinaria delle organizzazioni giovanili, risulta venga richiesta una traduzione dello statuto dell’associazione in lingua inglese o francese, escludendo quindi il ricevimento di un documento ufficiale in altra lingua dell’UE, ad esempio un documento redatto dall’Agenzia delle entrate in lingua italiana.

Nonostante le lingue ufficiali del Consiglio d’Europa siano l’inglese e il francese, può la Commissione rispondere ai seguenti quesiti:

1. Non ritiene che il processo di registrazione soprammenzionato sia discriminatorio nei confronti delle organizzazioni giovanili europee non di lingua inglese o francese?

2. Non ritiene doveroso attivarsi affinché il Consiglio d’Europa, con cui ha sottoscritto un memorandum d’intesa nel 2007 e una dichiarazione d’intenti nel 2014 e con cui condivide gli stessi valori fondamentali, quali i diritti umani, l’uguaglianza e la democrazia, renda possibile il deposito di documenti nelle 24 lingue ufficiali dell’UE?