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Il 30 Agosto ho depositato un’interrogazione alla Commissione europea dove chiedo un chiarimento sul budget e sui Paesi beneficiari per la gestione dei flussi dovuti a cambiamenti climatici e catastrofi naturali.

La Commissione raccomanda di rafforzare l’azione coordinata dell’Unione europea per intraprendere azioni mirate al fine di proteggere le popolazioni che si spostano e/o emigrano a causa di disastri legati ai cambiamenti climatici e al degrado ambientale.

In particolare, suggerisce di affrontare queste migrazioni attraverso la prevenzione, la resilienza, nonché la gestione e la creazione di soluzioni durature per le comunità sfollate.

Sempre secondo la Commissione, ciò richiederà il collegamento tra azione umanitaria, cooperazione allo sviluppo e politica ambientale attraverso la cooperazione con i Paesi partner esplorando nuove opportunità per rafforzare il sostegno alla preparazione alle catastrofi anche attraverso specifici finanziamenti.

Tutto questo è sicuramente lodevole e importante, ma è giusto che la Commissione stessa chiarisca anche alcune cose, ad esempio come intende gestire l’arrivo in Europa di queste popolazioni.

Ma anche, quali sono i Paesi terzi che hanno beneficiato o che beneficeranno di questi finanziamenti europei e, in che modo, la Commissione vigilerà sulla loro corretta gestione.

Infine, vorrei proprio sapere a quanto ammonta il budget destinato a questi Paesi!

Gianantonio Da Re