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Dalla relazione speciale n. 11/2020 della Corte dei conti europea emerge come gli investimenti cofinanziati dall’UE nel campo dell’efficienza energetica degli edifici non siano stati guidati da una logica basata sul rapporto costi-benefici. Nella mia interrogazione, sottolineo la necessità di aggiornare la pianificazione di questi progetti per monitorare al meglio gli investimenti e analizzare i costi e i benefici degli stessi.  Inoltre, ho chiesto alla Commissione come intende supportare le autorità di gestione per una selezione dei progetti orientata a un ritorno sugli investimenti. Le ristrutturazioni edilizie, per conformarsi ai nuovi obiettivi di risparmio energetico, hanno registrato costi molto elevati e i progetti che offrivano maggiori risparmi energetici o altri benefici a costi inferiori, non sono stati considerati prioritari.