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Il 25 dicembre 2020 la Commissione europea ha presentato la proposta di regolamento che istituisce la riserva di adeguamento alla Brexit COM(2020)854. Tale fondo, del valore di 5 miliardi di EUR, dovrebbe avere come obiettivo quello di sostenere gli Stati membri, le regioni e i settori più colpiti dal recesso del Regno Unito dall’UE. Secondo tale proposta, l’80 % del fondo, ovvero 4 miliardi di EUR, dovrebbe essere concesso agli Stati membri sotto forma di prefinanziamento in base all’impatto stimato sulle rispettive economie. Applicando tale metodo di distribuzione, l’Irlanda diventerebbe il beneficiario principale del prefinanziamento (991 milioni di EUR), seguita da Paesi Bassi (714 milioni di EUR), Germania (429 milioni di EUR), Francia (396 milioni di EUR) e Belgio (305 milioni di EUR).

Il fondo dovrebbe essere erogato come segue: la prima tranche nel 2021, sotto forma di un prefinanziamento di 4 miliardi di EUR, mentre l’importo rimanente, pari a 1 miliardo di EUR, verrebbe versato per coprire eventuali spese ammissibili eccedenti il prefinanziamento già erogato. Ho chiesto alla Commissione europea di chiarire i criteri adottati per identificati gli Stati membri beneficiari del fondo e come verranno valutate le misure da finanziare sotto forma di prefinanziamento.