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Tra agosto e settembre sono stati ritirati diversi lotti di alimenti contenenti ossido di etilene, sostanza chimica il cui utilizzo nella filiera alimentare in Europa è vietato perché dichiarata “cancerogena, mutagena e tossica”. Tale sostanza può contaminare prodotti da forno, cereali, semi, gelati e yogurt. Tuttavia, dal settembre 2020 il sistema europeo RASFF (sistema di allarme rapido per gli alimenti ed i mangimi) ha notificato l’ingresso di alimenti contaminati da ossido di etilene nei paesi europei provenienti dall’India, dove l’uso in agricoltura è ammesso. Ho depositato un’interrogazione scritta rivolta alla Commissione per richiedere di rafforzare i sistemi di controllo sui prodotti provenienti da paesi terzi e venduti nel mercato dell’Unione.